L’introduzione di nuovi oggetti intelligenti e digitalizzati all'interno delle aziende, come mobile device, GPS, sensori, lettori QR code e tag Rfid, sta gradualmente ingegnerizzando le filiere, rendendo i prodotti e i processi sempre più connessi e comunicanti. La quantità di dati proveniente dai diversi attori sta modificando radicalmente le modalità di interazione e di relazione fra le risorse.
La smartizzazione degli oggetti e dei processi è il primo passo che può accompagnare le aziende manifatturiere ad una piena e consapevole metamorfosi in Industria 4.0, rivelandosi strumenti indispensabili per le aziende che intendono produrre con qualità alla massima efficienza. Questo processo, per essere efficace, necessita naturalmente di un investimento economico da parte dell’azienda.Risulta fondamentale l’utilizzo di un sistema informatico che colleghi macchine, persone e sistemi tra loro, raggiungendo la piena integrazione tra informazioni alla base dell’Industria 4.0. Si rende necessario condividere le logiche di gestione dei processi interni (che coinvolgono più funzioni nella stessa organizzazione) ed esterni (verso clienti o fornitori) e delle principali informazioni che ne derivano, seguendo una forma elettronica strutturata elaborabile (dunque intelleggibile). Questo processo è la Digitalizzazione.
Per un'azienda manifatturiera è possibile digitalizzare il proprio impianto produttivo seguendo due vie:
Se gli investimenti tecnologici vengono attuati per finanziare una migliore efficienza del business e far crescere gli utili, allora in questo senso l'ICT non si può considerare un costo, anche se il Roi spesso e volentieri va calcolato nel medio o lungo termine.
Per questo motivo l'innovazione digitale in chiave 4.0 passa dagli investimenti economici che l’azienda decide di mettere in atto nell'ICT, ma è prima di tutto una questione di vision. Si tratta di un investimento, più che sugli oggetti, sulle modalità di ripensare l’organizzazione della produzione: per chi faccio, quando faccio, con cosa produco. Occorre saper cogliere le opportunità di cambiamento, individuare le tecnologie più adatte al contesto aziendale e intuire nuove occasioni di business, ripensando, riprogettando, integrando la tecnologia all'interno dei processi produttivi.